La domenica e’ sempre una giornata molto tranquilla, fatta di relax, di momenti piacevoli, e di dolce far niente 🙂
Mi piace preparare qualcosa di speciale per la colazione, preparare il pane, dedicare un po’ di tempo a me: mi perdo tra libri, ricette, foto e pensieri e così’ a volte senza rendermene conto arriva l’ora di pranzo.
E allora quando mio marito e mio figlio decidono di cucinare li lascio fare. Voleva cucinare mio marito, ….. “noooo io cucino e tu mi aiuti e mamma fa le foto……” aveva già’ tutto in mente F. che sta imparando a cucinare e lo trova estremamente divertente e soprattutto “una cosa da grandi”.
Tutti insieme appassionatamente…. e’ stato bello vederli cucinare per me. Quando qualcuno cucina per te significa che ti sta pensando, sta fecendo qualcosa per te, cucinare insieme e’ divertente e cambia la monotonia e la routine giornaliera. E’ stato anche un po’ emozionante sentirli ridere e divertirsi, conversare tra pentole e fornelli, pochi ingredienti, semplici, scelti dal nostro piccolo chef: olive, capperi e alici…. lui non lo sapeva ma stava per preparare deliziosissimi spaghetti alla puttanesca.
La cucina si mescola con le emozioni e si trasforma in uno spazio di condivisione e di comunicazione.
E’ proprio così’, da’ l’opportunità’ per riunirsi, per rilassarsi, fare qualcosa di diverso con il proprio/a compagno/a, con gli amici, in famiglia. Per trascorrere momenti piacevoli e divertenti con i nostri figli che, in cucina, danno sfogo a creatività’ e immaginazione in assoluto relax.
Provate, potrete verificare che la cucina unisce la famiglia, diventa spazio per conversare, il luogo perfetto per condividere momenti rilassanti. Trascorrete del tempo insieme cucinando. I bambini hanno bisogno del nostro tempo, delle nostre attenzioni e soprattutto se ne avete poco a disposizione, dopo una giornata dedicata al lavoro, la cucina può’ essere il luogo ideale. Nessun piatto complicato, niente obblighi onerosi, niente cose noiose, specialmente per i più’ piccoli.
Pianificate un momento da poter trascorrere con loro ad esempio preparando torte o biscotti, o la merenda. Anche con i figli adolescenti può’ essere un modo per avvicinarsi, conversare in assoluta tranquillità‘. Ricordatevi di ridurre lo stress e quindi cercate di mantenere una comunicazione positiva, evitando lezioni negative, create un’atmosfera divertente, rendete la vostra cucina uno spazio rilassante e memorabile, uno spazio per crescere, riflettere, raccontarsi.
Valorizzate il piacere della condivisione, il piacere di fare e mangiare insieme.
9 risposte su “Due e’ meglio di uno”
Che teneri i tuoi uomini, Mariantonietta!!!! Guarda quanto è carino il tuo bimbo con il grembiulino!! Complimenti!!!!
I am enjoying your blog! I am practicing my Italian and learning about amazing food at the same time. So glad that we connected!!!!
Thank you so much, I’m very happy that you enjoy my blog!
🙂
I love cooking with my kids.
me too, cooking with kids is joyful and pleasant!
grazie mille!!!! Ha anche il cappellino da chef ma lo usa solo quando si improvvisa pasticcere 🙂
quanto mi trovi d’accordo con quello che scrivi!
Io sono educatrice e tra le altre cose mi occupo anche di laboratori di cucina per bambini.. lo trovo un ottimo strumento per condividere, imparare, avvicinarsi, contaminarsi, prendersi cura degli altri e di se stessi.. 🙂
Bellissimo post!
grazie mille, mi fa veramente piacere quello che dici e che ti sia piaciuto. In piu’ occasioni ho avuto modo di sperimentare quello che ho scritto e non solamente con mio figlio. Le esperienze in cucina con i bambini sono formidabili, ho scritto alcuni post su questo e continuero’ a farlo, mi piace condividere questo tipo di esperienze, raccontarle e sapere cosa ne pensano gli altri, lo trovo un buon modo per confrontarsi ed imparare.
Un saluto e spero continueremo a sentirci 🙂
Anto